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L'aderenza dei pneumatici è quel fenomeno che permette il trasferimento al suolo attraverso la superficie di contatto della gomma e del peso del veicolo di una forza applicata tangenzialmente alla ruota stessa (forza frenante o motrice). Si dice di trovarsi in condizioni di aderenza se le forze tangenziali (di frenatura o di trazione) permettono il rotolamento e non conducono al pattinamento della ruota (strisciamento).

In parole più semplici l'aderenza è la capacità del pneumatico di incastrarsi sulla superficie terrestre e di trasferire le forze dal pneumatico (motrice, frenante, sterzante) alla strada. Se l'auto avanza, frena e sterza è grazie alla condizione di aderenza: senza aderenza la ruota slitterebbe (attrito) e il veicolo sarebbe ingovernabile.

L'aderenza dipende da molti fattori:

- Morbidezza della gomma del pneumatico;
- Disegno del battistrada cioè rapporto tra superficie liscia e incavata;
- Usura del pneumatico;
- Tipo di asfalto (liscio o rugoso);
- Temperatura della gomma e dell'asfalto;
- Condizioni atmosferiche;
- Presenza sull'asfalto di elementi quali sabbia, terra, sassi.

Tutto ciò che va ad interporsi tra la ruota e l'asfalto va a diminuire l'aderenza! In particolare in caso di pioggia, l'acqua si interpone tra asfalto e pneumatico, riducendo di conseguenza l'aderenza e dando luogo al pericoloso effetto aquaplaning; l'aderenza si riduce maggiormente con pneumatici non drenanti e larghi, mentre con pneumatici drenanti (come gli pneumatici invernali) e stretti si diminuisce questo effetto, perché, o viene drenata meglio, o spostata via più facilmente, data la maggiore pressione dello pneumatico stretto sul manto (per via della ridotta superficie di appoggio dello stesso).

L'aquaplaning ("slittamento sull'acqua") è un fenomeno di galleggiamento di un veicolo in movimento su uno strato d'acqua esteso su una strada.

Il fenomeno aquaplaning è provocato da diversi fattori:

- Dalla eccessiva velocità del veicolo;
- Dalla proporzione tra la massa e la superficie di aderenza dello stesso;
- Dallo strato d'acqua presente sul manto stradale;
- Dalle condizioni d'usura e tipo degli pneumatici usati;
- Dall'efficenza delle sospensioni.

I rimedi principali sono la moderazione della velocità, poi pneumatici adeguati dotati di particolari scolpiture sui battistrada appositamente studiati per far defluire meglio l'acqua e infine asfalti "drenanti" per impedire che si formino zone in cui l'acqua ristagna.